sabato 20 luglio 2019

Grande Fratello

No, non la trasmissione che non finisce mai: parlo di quello che succede in internet. Sì, signori, il Grande Fratello ci osserva, eccome e noi ci diamo in pasto ogni giorno tranquillamente... Google, ad esempio, premesso che è impagabile per tutti i servizi che offre, ci spia: ci chiede il permesso, perchè glielo hanno imposto per legge, però tiene traccia di ogni ricerca e dei dati di navigazione. Si chiama data mining ed è legale: qualunque motore di ricerca o social network e anche molti siti tracciano gli utenti e sanno cosa vai a vedere, quindi cosa ti piace o ti serve e tramite algoritmi elaborano una quantità smisurata di dati su ognuno di noi. Ci sono app che non funzionano se non gli dài il consenso a entrare nei tuoi dati personali. Tutto questo per poterti mandare pubblicità mirate che potrebbero interessarti più di altre, per ottenere più probabilità di guadagno. Esempio: metti che sei gay o ti vuoi semplicemente informare sull'argomento e stai facendo delle ricerche. Il motore di ricerca, quale che sia, o il social colleziona questi dati, tutto ciò che digiti e che visiti diventa accessibile alle società di data mining che lavorano per conto di terzi, quindi non sarà affatto un caso se a un certo punto navigando ti compariranno pubblicità di siti di incontri per gay, o club a pagamento con video e ti arriveranno anche mail di questo genere. Se non te ne frega tutto ok, ma se, metti, passa tuo fratellino di otto anni e dice "Hey, cos'è quel link video?" afferra il mouse e lo clicca... Beh, la cosa può andarti bene un po' meno... Oppure, supponi che sei in cerca di qualche frase triste che vuoi postare per il tuo amore finito o altro. Se stai male per qualunque ragione ne hai diritto e sono fatti tuoi, non del social o del motore di ricerca, invece, se fai caso, Pinterest, solo per citarne uno, ti porta tutto il contrario di quel che stavi cercando, ovvero frasi motivazionali del cavolo sulla vita: " Sorridi anche se sei triste", "Non dimenticare mai di sorridere e andare avanti perchè la vita,bla,bla,blah"... Inoltre se lo mandi a quel paese e insisti nelle tue ricerche, ecco che ti avvisano che hai cercato troppo spesso cose tristi e ti mandano il numero da chiamare se hai istinti suicidi e il numero del telefono amico dove lo psicologo di turno sicuramente ti cambierà la vita...
Morale della favola: siamo spiati in tutto ogni giorno, specie adesso che praticamente viviamo nei social più che nel mondo reale e dovremmo essere un po' più attenti, cancellare la cronologia di ricerca e di navigazione (ma non ne abbiamo mai voglia), cercare di non mettere proprio tutto per filo e per segno nei profili... E' proprio così che sono avvenuti anche tanti furti di identità...

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